Cronaca

Villa scuola Musti, le istanze dei genitori: «Prima i bambini, poi i giardini»

Cosimo Giuseppe Pastore
Bagni impraticabili, scarsa sicurezza della villa e del quartiere: le istanze dei genitori
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Ogni promessa è debito, così anche la riapertura dei giardini della scuola “R. Musti”, punto del programma elettorale del neo sindaco Mino Cannito, sarà inaugurata nella mattinata di domani, domenica 24 giugno. La villa, adiacente all’edificio scolastico, rappresenta l’unica zona verde del quartiere Settefrati, una zona sempre più teatro di piccoli episodi di criminalità, spaccio e ripetuti atti di inciviltà. A confermare lo stato critico dell’intera zona, il recente omicidio avvenuto ai piedi del vecchio ospedale cittadino. L’intento del Sindaco, quindi, si erge a restituire alla fruizione pubblica una zona verde che possa ripristinare la vivibilità di un quartiere ormai spento da anni.

Ad intervenire, sono i genitori dei piccoli studenti della scuola, che denunciano uno stato di precarietà della struttura che meriterebbe priorità rispetto ai lavori necessari all’apertura dei giardini: «Da un anno ormai chiediamo che si intervenga per risolvere il problema dell’inagibilità di un bagno, dovuto a problemi della colonna montante, che costringe i bambini a turnarsi», ci comunica una mamma, chiedendosi se non sia più utile che il Comune investa in lavori necessari alla comunità scolastica che non in panchine e bagni esterni. Le istanze arrivano all’indomani della nota della Dirigente scolastica, Rosa Carlucci, che così denunciava la sua estraneità all’iniziativa annunciata dal Sindaco Cannito: «A scuola non è giunta nessuna comunicazione in merito, né invito alla inaugurazione». Si apre così il caso “Musti”, tanto che è previsto per questa mattina un incontro del Sindaco con la Dirigente e una rappresentanza dei genitori.

Le spese necessarie al sostentamento del progetto dovrebbero implicare l’adozione di strumenti che rendano sicura la fruizione dei giardini: «Come verrà garantita la sicurezza?», si chiedono i genitori, guardando alla possibilità che l’apertura della villa possa prolungarsi e coincidere con l’inizio della scuola. Già, perché per ora si è parlato solo di apertura estiva della zona verde, ma questo potrebbe coincidere con le prime settimane di settembre, quando il caldo ancora non si sarà placato e la campanella sarà già suonata. A preoccupare sono alcune aule che affacciano direttamente sui giardini, saranno adeguatamente protette? Punti di domanda che derivano dalla preoccupante situazione in cui versa il quartiere: «Lo spaccio sta diventando imperante, nelle aiuole si trovano bottiglie e altro», comunica la nostra mamma, allarmata per l’incolumità dei bambini. Sarà il Sindaco Cannito a dar conto alle istanze dei genitori e le prime risposte potrebbero arrivare all’esito dell’incontro di questa mattina.

sabato 23 Giugno 2018

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