Nella mattinata di ieri, presso la sala convegni del Polo Museale di Trani, si è tenuta l’attesa conferenza stampa di presentazione dell’Operazione “Mare Sicuro 2018” che, sino al 16 settembre, impegnerà il personale ed i mezzi di tutti i Comandi territoriali della Guardia Costiera.
41 motovedette, 26 battelli veloci e circa 400 uomini e donne, lungo gli 865 km. di costa della giurisdizione della Direzione Marittima della Puglia e Basilicata ionica, saranno pronti ad intervenire in caso di soccorsi ed emergenze.
Con l’avvio della stagione estiva il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera è chiamato a profondere il massimo impegno operativo con tutte le sue componenti per la predisposizione ed attuazione delle misure finalizzate a garantire elevati standard sicurezza nel settore turistico-balneare, e consentire a bagnanti, diportisti e subacquei la fruizione serena e sicura del mare.
“Mare Sicuro” è ormai un elemento cardine dell’attività operativa estiva della Guardia Costiera, e nella quale trovano costantemente risalto tutti i compiti istituzionali, come la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero.
Quest’anno il lancio dell’operazione è stato arricchito dalla presenza di due “testimonial” d’eccezione, il velista barese Paolo SEMERARO e l’apneista salentino Michele GIURGOLA che, per passione sportiva e per l’attività svolta hanno voluto condividere gli intenti e i valori della Guardia Costiera e che, per l’occasione, attingendo alla propria esperienza, hanno sensibilizzato con consigli e suggerimenti utili chi si appresta a fruire del mare e delle tante attività ad esso legate per vivere un’estate sicura e serena.
L’obiettivo è quello di diffondere la “cultura dell’autocontrollo” e del “buon comportamento”, e prevenire gli incidenti, responsabilizzando e rendendo più consapevoli delle regole tutti coloro che usufruiscono del mare durante il loro tempo libero. I comportamenti “pericolosi” posti in essere con l’inosservanza delle norme di sicurezza e l’imprudente comportamento in mare di bagnanti e diportisti, sono spesso causa di incidenti, dalle conseguenze a volte gravi.
L’Operazione “Mare Sicuro” viene appunto pianificata ed attuata allo scopo di scoraggiare irresponsabili condotte ed intervenire tempestivamente nei casi di emergenza.