Tensione altissima questa mattina fuori dai cancelli dell’azienda Timac Agro, quando un dipendente è stato aggredito da altri dipendenti, verbalmente e fisicamente per ben due volte, in presenza delle forze dell’ordine e di operatori dell’informazione, solo perché era stata incaricato dall’azienda di entrare in stabilimento – su autorizzazione dell’autorità giudiziaria – al fine di verificare il corretto funzionamento dell’impianto di messa in sicurezza ambientale della falda.
Questo anche perché, nell’ultima conferenza di servizi del 5 giugno, la Regione ha espressamente chiesto all’azienda di monitorare l’effettivo funzionamento del cosiddetto “pump & stock”.
“Non è in alcun modo ammissibile l’uso della forza, della violenza, delle offese e delle minacce, come è accaduto purtroppo in via Trani”, si legge nella nota dell’azienda.