Cronaca

Sottopasso via Einaudi, l’ironia per denunciare i ritardi: scheletro in auto attende l’apertura

La Redazione
CasaPound: "Consegna ritardata a scopo elettorale?"
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“Attendeva l’apertura del sottovia!”, questo il testo dello
striscione affisso da CasaPound Italia accompagnato dall’immagine di
uno scheletro in una macchina, nei pressi dei cantieri del sottopasso di via Einaudi, a simboleggiare e per protestare contro i ritardi nella sua apertura.

“Con
questa iniziativa – afferma Andrea Cortellino, referente locale di Cpi –
abbiamo voluto evidenziare gli ingiustificati ritardi
dell’amministrazione comunale nella consegna alla cittadinanza del
sottopasso che collega via Einaudi a via Papa Giovanni XXIII. Il
cantiere paralizza da troppo tempo la circolazione nella città e,
soprattutto, non consente l’inizio dei lavori dei sottopassi di via
Andria e la conseguente soppressione dei tanto discussi passaggio a
livello”.

“Nonostante i lavori siano terminati
da molto tempo – continua il referente di Cpi – il Comune continua ad
accampare scuse poco credibili per ritardare la consegna di un’opera
molto importante per la città”.

“Lecito è
chiedersi – conclude Cortellino – se qualcuno all’interno della giunta
comunale non voglia far slittare la chiusura definitiva del cantiere in
prossimità delle elezioni così da potersi garantire una manciata di voti
in più. Non ci sorprenderebbe infatti se l’inaugurazione del
sottopassaggio dovesse avvenire in prossimità della tornata elettorale”.

domenica 22 Aprile 2018

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