Cronaca

Giornata dell’Unità nazionale, Barletta conferisce la cittadinanza civica simbolica “Ius Soli”

La Redazione
Per suggellare i principi universali di solidarietà, uguaglianza e non discriminazione posti a fondamento della Repubblica
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“Barletta
ha nuovi piccoli cittadini su cui contare raccogliendo i principi della
Costituzione che danno senso alla integrazione e alla condivisione dei
diritti e dei doveri”. Così il sindaco Pasquale Cascella in occasione
della consegna dei riconoscimenti della Cittadinanza Civica “Ius Soli” a
27 studenti degli istituti cittadini di origine albanese, cinese,
rumena, marocchina, filippina e tunisina
, svoltasi ieri mattina, 17 marzo,
nell’Istituto comprensivo “Musti-Dimiccoli”.

“Non a caso – ha
detto il sindaco – abbiamo scelto la Giornata dell’Unità nazionale,
della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera,
per suggellare i
principi universali di solidarietà, uguaglianza e non discriminazione
posti a fondamento della Repubblica
nata dalla Resistenza: questo è il
senso più autentico di una comunità che sa accogliere e crescere
affidando alle nuove generazioni il testimone della speranza e della
fiducia verso il futuro. Nella scuola tutti i bambini sono protagonisti
senza distinzione alcuna; vorremmo che lo stesso avvenga poi anche nel
quartiere, nella città e nel Paese intero. Solo così si potrà davvero
intendere la diversità come valore aggiunto dei giovani cittadini del
domani”.

Tra musica e parole, la manifestazione, che ha
rappresentato una vera e propria festa, è stata incentrata sui simboli
della Giornata. A fare da sfondo il tricolore. Sulle note dell’inno
nazionale reinterpretato in una inedita versione, si è proceduto alla
consegna della Costituzione e degli attestati di cittadinanza civica
“Ius Soli” ai minori, accompagnati dai loro familiari,
da parte del
sindaco Pasquale Cascella, insieme all’assessore Patrizia Mele, alla
consigliera Annetta Francabandiera, alla presenza di autorità religiose,
civili e militari e con il supporto dei volontari del Servizio Civile
Nazionale del Settore Servizi Sociali del Comune, impegnati nell’ambito
del “Progetto Bridge 2016”.

Si tratta di un riconoscimento
simbolico
– ha detto il sindaco ai nuovi cittadini – che abbiamo voluto
collegare alla Costituzione proprio perché ne rappresenta i migliori
valori. Dalla città medaglia d’oro al valore militare e al merito civile
per il suo apporto alla Liberazione dal nazifascismo non potevamo che
offrire al nuovo Parlamento l’esempio dell’impegno a contrastare ogni
discriminazione e intolleranza. Così, proprio da una scuola questa volta
arriva la ‘lezione’ più profonda della cittadinanza come condivisione
dello spirito unitario nella nazione”.

domenica 18 Marzo 2018

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