Cronaca

Neve e gelo, impianto di riscaldamento parzialmente fuori uso al Liceo “Cafiero”

La Redazione
La segnalazione degli studenti, confermata dalla Provincia BAT
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Come da previsioni, dalla serata di ieri, domenica 25 febbraio, temperature vicine allo zero anche nella nostra città e, da questa mattina, fiocchi di neve a imbiancare tetti e strade. Primi disagi sulle strade, in particolare verso le zone interne del territorio; ma anche nelle scuole non mancano i disservizi, resi più evidenti proprio dal brusco calo di temperatura.

E’ il caso dell’istituto che ospita il Liceo scientifico “C. Cafiero” a Barletta, i cui studenti, tramite i rappresentanti d’istituto Sabino Vincitorio, Saverio Balestrucci, Giuseppe Sguera e Michele D’Addato, segnalano la mancanza di riscaldamento in un’intera ala dell’edificio, quella recentemente ristrutturata, al terzo piano. Comprensibili le difficoltà, dunque, nello svolgimento delle lezioni in ambienti gelidi. Un disagio che, va precisato, non dipende in alcun modo dalla dirigenza scolastica del “Cafiero”, bensì da ritardi nell’esecuzione dei lavori di adeguamento degli impianti da parte dell’ente preposto.

Il problema, infatti, è preesistente a questa inattesa ondata di maltempo, che ha solo aggravato i disagi già patiti dagli studenti nel corso di tutta la stagione invernale. Numerose sono state, infatti, nei mesi scorsi le richieste di intervento inoltrate dal dirigente scolastico alla Provincia BAT, per evidenziare la necessità e l’urgenza dei lavori relativi all’impiantistica e alla manutenzione ma, a parte qualche sporadico intervento di tecnici addetti, che non ha prodotto risultati concreti, la questione di base è rimasta irrisolta.

In seguito alla segnalazione, abbiamo contattato l’ente provinciale da cui dipende la manutenzione degli impianti di riscaldamento dell’istituto, che ha confermato l’esistenza di un problema di natura strutturale: sarebbero, infatti, carenti le tubature di adduzione e, considerato il dimensionamento elevato del plesso, andrebbe incrementata anche la potenza dell’impianto. Purtroppo la mancanza di fondi, aggravata dalla vituperata riforma delle Province, che ha mantenuto intatte le competenze e gli oneri degli enti locali intermedi privandoli tuttavia di molte risorse, causa rallentamenti nell’esecuzione dei lavori. Pur comprendendo le motivazioni finanziarie addotte, è evidente tuttavia che a pagarne le conseguenze non possano essere né gli studenti né la qualità dello studio, compromessa da un disservizio che si trascina irrisolto da tempo e che la Provincia BAT ha il dovere di risolvere .

Una situazione davvero al limite della tollerabilità per studenti e docenti, che monitoreremo anche nei prossimi giorni.

lunedì 26 Febbraio 2018

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Alessandro
Alessandro
6 anni fa

Quando arriva l’ordinanza giovani?

Teresa Di Bari
Teresa Di Bari
6 anni fa

Per non parlare dei ragazzi del liceo dislocati nelle aule della Chiesa del Crocifisso. Completamente al gelo! È intollerabile che i nostri figli stiano al freddo soprattutto in questo giorni in cui abbiamo raggiunto i 2 gradi!

Penza Giuseppe
Penza Giuseppe
6 anni fa

A tratti fuoriescono pinguini in cerca di coperte