La starordinarietà non è nella rimozione di parti ammalorate ma nelle modalità di esecuzione. Questa potrebbe essere la riflessione di chi passeggiando per via degli Orti ha notato, fino a due giorni fa, delle funi lungo tutta la facciata di un condominio di Barletta situato in pieno centro cittadino. La rimozione del pericolo dalla facciata è un intervento normalmente di routine, ma la particolarità dell’operazione riguardava l’intervento “acrobatico” degli operai edili, che dal terrazzo posto alla sommità del fabbricato si sono calati solo con delle funi, senza l’ausilio delle classiche impalcature o di cestelli, che creano notevole disagio ed impatto visivo negativo soprattutto per gli esercizi commerciali, senza considerare l’inquinamento acustico di macchine ed operai impegnati nel montaggio di eventuali ponteggi.
La proposta di affidare i lavori a un’impresa edile di Edilizia acrobatica di Milano ha riscosso successo tra i condomini, che hanno saputo cogliere gli aspetti positivi dell’iniziativa. L’assenza d’impalcature o ponteggi, del noleggio di cestelli adibiti al ripristino di facciate, ha permesso di ottimizzare tempi e costi.
Dal punto di vista pratico, questo tipo di intervento richiede una preparazione sia tecnica che fisica degli operai, veri e propri acrobati edili, ammirati dai passanti curiosi.
Le operazioni, finalizzate alla rimozione del pericolo prevedendo eventuali cadute di calcinacci dalla facciata , sono iniziate mercoledì 17 gennaio e si sono concluse sabato 20.