Con il rinvio a giudizio, da parte del GUP del Tribunale di Trani Francesco Messina,
del 6 novembre scorsi, dei vertici della BUZZI e DALENA, si è aperta la
possibilità per i cittadini che si ritengono molestati dalle immissioni
dell’impianto di incenerimento rifiuti BUZZI UNICEM, di partecipare
attivamente al processo penale per disastro ambientale, rendendo
testimonianza in ordine agli effetti, se esistenti, che si ripercuotono
sulla salute e sul proprio stile di vita. In particolare, a coloro che
sono residenti nei 200 metri rispetto all’impianto medesimo, scuole
incluse.
“Pertanto – rende noto l’avvocato Michele Cianci, presidente OAP – si invitano coloro che intendono partecipare
attivamente e non dietro le quinte a questo processo, di fornire i
propri dati anagrafici anche in privato, attraverso la pagina Facebook “Operazione Aria Pulita BAT” , facendo
presente che l’udienza di avvio del processo dibattimentale è fissata
per l’8.01.2018 e che la lista testi deve essere presentata almeno sette
giorni prima di quella data. Si fa appello, in tal senso, anche a tutte
le associazioni ambientaliste che si sono battute sino ad oggi contro
l’inquinamento, affinché raccolgano anch’esse i dati anagrafici dei
testi da indicare ovvero ritengano di costituirsi parte civile nei
termini di legge”.