Cronaca

Contro l’alternanza scuola-lavoro studenti in piazza il 24 novembre

La Redazione
"Continueremo a protestare contro tutto questo fino a quando non verranno messe in atto delle misure che realmente cambieranno l'Alternanza scuola lavoro"
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L’Unione degli Studenti Barletta scende in piazza il 24 novembre
per continuare il percorso che dall’approvazione della Buona Scuola ha
mobilitato migliaia di studenti della città contro la suddetta legge e
in particolare l’Alternanza scuola lavoro, tema discusso e portato già
dal 13 ottobre nelle piazze di tutta Italia.

“Sono
innumerevoli i casi di sfruttamento: nostri coetanei vengono indirizzati
in aziende, pagando talvolta centinaia di euro per i materiali
necessari e per i trasporti, e lavorando anche durante i periodi estivi.
Le aziende in cui si fa alternanza spesso non rispettano l’ambiente o i
diritti dei lavoratori, magari licenziandoli favoreggiando il lavoro
gratuito di centinaia di studenti”. “Continueremo a protestare contro
tutto questo fino a quando non verranno messe in atto delle misure che
realmente cambieranno l’Alternanza scuola lavoro rendendola
un’esperienza gratuita, sicura e formativa per tutti gli studenti”
dichiara Elisabetta Dibitonto, coordinatrice dell’organizzazione. “Ci
mobiliteremo in ogni scuola per far approvare lo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti in alternanza: un documento che tutela gli
studenti durante i percorsi, e il Codice Etico, che pone come
prerequisiti per le aziende in cui si vogliono fare percorsi in modo da
poter scegliere aziende che rispettano l’ambiente, i diritti di
lavoratori e studenti e i principi della legalità. Tutti noi liceali
vogliamo un modello di alternanza gratuita e formativa, con un
coinvolgimento degli studenti nella progettazione di ogni percorso”
continua Giuseppe Sguera, responsabile dell’Organizzazione.

Conclude
Leonardo Diella, responsabile della Comunicazione: “Infine, il 24 novembre sarà anche una data di rivendicazione su grandi temi come quello
del Diritto allo Studio, in Puglia il 15% dei ragazzi abbandona la
scuola a causa dei prezzi altissimi della Scuola, dai libri ai
trasporti. Questo 24 novembre è l’occasione per cambiare radicalmente il
nostro presente”.

giovedì 23 Novembre 2017

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