E’ sufficiente un po’ di pioggia più abbondante del solito che il Cimitero cittadino si trasforma in un pantano fangoso impraticabile. A denunciare la situazione, per l’ennesima volta, è il vicecoordinatore regionale di Rivoluzione Cristiana, Carlo Leone.
“Al Cimitero di Barletta dopo un po’ di pioggia torna il degrado a causa del fango. Dopo tanti mesi dalla mia precedente denuncia non si è risolto niente. Perché i lavori non vengono eseguiti a regola d’arte? Alle prime piogge i cittadini sono costretti a raggiungere i propri cari nel fango. Tutto ciò è inammissibile, quindi chiedo a chi di competenza di provvedere al più presto al ripristino delle aree .Anche dove sono stati eseguiti i lavori, ci sono tombe che sprofondando, come potete notare dalle foto.
Un altro problema riguarda i contenitori dei fiori appassiti.Stracolmi, non vengono svuotati non so da quanto tempo. Penso che i nostri cari defunti in un ambiente sacro ridotto in questo stato non possono riposare in pace”.
Altra criticità segnalata sono i continui furti all’interno del Cimitero. “Purtroppo con un cadenza regolare bisogna fare i conti con i furti dei fiori dalle tombe. Mi chiedo come si possa arrivare ad avere un comportamento così incivile ,addirittura vengono rubati oggetti personali dei defunti , posizionati come segno di rispetto . Chiedo che ci sia un controllo da parte delle forze dell’ordine per evitare questi atti di puro sciacallaggio. Non è affatto giusto che un luogo sacro non debba essere al sicuro. Se ci fosse un ufficio Comunale al cimitero – come è sempre stato – tutto,forse,sarebbe diverso.
Carlo Leone, infine, conclude: “Quello che avviene nel nostro Cimitero è qualcosa che offende la dignità dei vivi e dei morti. Il nostro cimitero è un luogo abbandonato dalle istituzioni, dove ognuno si comporta come vuole senza rispettare alcuna regola .È indispensabile che si effettuino controlli da parte delle istituzioni e si affronti il problema con serietà e competenza. Altrimenti, prima o poi sarà impossibile intervenire .”Il cimitero è uno spazio aperto tra le rovine, ammantato d’inverno di violette e margherite .Potrebbe far innamorare qualcuno della morte ,pensare di essere seppelliti in un posto così dolce”.. Al contrario è il Cimitero di Barletta”.