Si è svolta ieri pomeriggio in piazza Europa a Terlizzi la cerimonia di commemorazione delle vittime della strage del 12 luglio 2016. Nel tragico schianto tra due treni avvenuto alle 11:06 del mattino sulla tratta Andria-Corato della linea Bari-Nord morirono 23 persone, fra le quali il barlettano Michele Corsini, e in 50 restarono feriti.
Il processo giudiziario relativo alla vicenda è ancora in corso: è notizia di pochi giorni fa il reintegro al posto di lavoro da parte del Tribunale di Trani del capostazione di Corato Alessio Porcelli, sospeso subito dopo l’incidente.
L’amministrazione terlizzese ha voluto dedicare alla memoria dei 23 passeggeri scomparsi i giardini del piazzale, che si trova proprio di fronte alla stazione da dove, quella tragica mattina, presero il treno – per non tornare più a casa – anche due concittadini: Albino De Nicolo e Donata Pepe. Il primo era uno storico, apprezzato dipendente della Ferrotramviaria, in servizio su uno dei due convogli scontratisi; la seconda era in viaggio verso Barletta assieme al suo nipotino Samuele, uscito miracolosamente illeso dallo spaventoso schianto.
La cerimonia, abbastanza breve, è stata in buona parte disertata dalla cittadinanza, forse a causa dell’orario sfavorevole, in piena giornata lavorativa. Il sindaco, Ninni Gemmato, ha tenuto il saluto iniziale, introducendo il Vescovo, Monsignor Domenico Cornacchia, che ha benedetto la targa commemorativa in pietra apposta nello spazio verde. È intervenuta anche la madre di una studentessa morta nell’incidente, che chiesto con un accorato appello alle istituzioni “giustizia – e non vendetta” per le vittime di questo immane sacrificio.
Dal 12 luglio 2016 è passato ormai già più di un anno: ciò che non passerà mai, purtroppo, sarà il sentimento di dolore e impotenza provato dai familiari e dagli amici per la sorte dei loro cari. Da ieri uno dei luoghi principali della nostra città è consacrato alla loro memoria.