“Un anno di alternanza da buttare: Ministro Fedeli quando inizi a lavorare?” è il testo degli striscioni affissi a Barletta dal Blocco Studentesco per evidenziare “i pessimi risultati dell’esperimento didattico-lavorativo condotto a partire dalla “Buona Scuola” renziana”.
“Secondo
quanto riportato dagli studenti italiani – si legge in una nota diffusa
dal movimento – la linea seguita dall’attuale Ministro dell’Istruzione
si è rivelata l’ennesimo buco nell’acqua: studenti sfruttati o che
svolgono mansioni non inerenti al percorso di studi scelto, oltre ad una
profonda differenza organizzativa tra le varie regioni, con il centro e
il sud Italia che arrancano soprattutto nei licei”.
“Stando
a quanto dichiarato dallo stesso ministro in carica, l’alternanza viene
spesso confusa con l’apprendistato – continua la nota – con
l’inevitabile conseguenza che gli obiettivi didattici non corrispondono
più a quelli lavorativi. Ad oggi l’innovazione tanto sbandierata non
trova un riscontro nella realtà, con studenti e imprese ancora troppo
distanti”.
“È necessario stabilire delle linee
guida per l’alternanza che siano chiare e funzionali al raggiungimento
dello scopo perseguito dal progetto – conclude la nota – ponendo fine
allo sfruttamento dei ragazzi. Chiediamo quindi una maggiore concretezza
alla Fedeli, pronti a muovere battaglia per difendere il futuro degli
studenti italiani”.