Pace, libertà, democrazia: principi che non smetteranno di essere urgenti, che occorre ancora ricordare, anche attraverso le date importanti da commemorare. La storia di oggi pone le sue basi per quella di domani, così come omaggiare il passato tramite il raggiungimento di un obiettivo presente significa lanciare un messaggio, perché gli errori del passato non si ripetino.
Non è quindi un caso che per l’inaugurazione di una nuova ed attesa struttura, quella della Capitaneria del Porto di Barletta, sia stata scelta la data del 12 settembre, anniversario dell’eccidio che nel 1943 trucidò dodici vigili urbani e netturbini nella nostra città.
La scelta di questa giornata, come ha sottolineato il sindaco Cascella, vuole rappresentare il legame della capitaneria con i valori conquistati grazie alla resistenza civile e militare all’occupazione nazista.
Assieme alla celebrazione del 74° anniversario della resistenza civile e militare a Barletta, l’evento di inaugurazione della nuova sede della Capitaneria di Porto ha contribuito ad onorare la nostra città, tramite una struttura voluta e conquistata in sei anni di attese.
La struttura è quella dell’ex mercato ittico, a lungo inutilizzata e finalmente pronta ad ospitare un ufficio importante per Barletta, il cui porto ha per secoli detenuto il primato nei traffici marittimi.
La cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno preso parte, assieme al corpo delle Capitanerie di Porto, il Comandante Generale, Ammiraglio ispettore Capo Vincenzo Melone e il sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, si è conclusa con la consegna della teca con il tricolore per il comando e lo scoprimento della targa posta all’ingresso della nuova sede della Capitaneria.