Una morte improvvisa e inaccettabile, arrivata troppo presto a spezzare la vita di un ragazzo appena 20enne. La tragedia avvenuta venerdì sera nelle acque della litoranea di levante a Barletta, dove il giovane è annegato all’altezza del braccio del molo, ha profondamente addolorato tutta la comunità cittadina, unita ai familiari della vittima in un comune cordoglio.
Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, un malore mentre il ragazzo faceva il bagno nel tardo pomeriggio; ma “dopo la disgrazia, su richiesta dei genitori, come Coordinatore Provinciale del Partito Rivoluzione Cristiana e amico di famiglia, chiedo il divieto di balneazione sul braccio del porto, un luogo privo di sicurezza e di controlli. È una tragedia molto grande perdere un figlio all’età di 19 anni, quindi spero che la mia richiesta e dei genitori verrà accolta, per evitare altre tragedie”.
mi sembra sempre piu evidente che senza un preposto alla sicurezza in contatto radio con le forze dell ordine…..non si deve accedere….ma categorico….!!!!