Cronaca

Piazza P. Umberto, ancora uno scempio: distrutte le panchine

La Redazione
Le foto postate su Facebook dalla consigliera Grazia Desario
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Prosegue inarrestabile lo scempio in piazza Principe Umberto. L’ultimo episodio riguarda le panchine, vandalizzate e distrutte. A riportare per prima la notizia sui social è la consigliera comunale Grazia Desario, che da tempo ha preso a cuore la sorte di questa storica piazza cittadina nei pressi dell’ex ospedale, purtroppo ormai brutalizzata dal degrado e dall’inciviltà.

Oltre a chiedere nella sede istituzionale del Consiglio comunale che venga rimossa la recinzione che delimita un’area a parcheggio del tutto inutile oggi, considerato che da oltre 20 anni è venuta meno l’esigenza di riservare posti auto ai dipendenti della ASL, battaglia che al momento non ha incontrato la dovuta condivisione da parte dell’Amministrazione, la consigliera Desario ha promosso nei mesi scorsi una raccolta di firme sulla questione, a cui hanno aderito ben 722 cittadini. Nonostante l’attenzione anche mediatica, derivata da tali iniziative e dalle numerose denunce di grave pericolo per i residenti, soprattutto nelle ore serali, la situazione in piazza P. Umberto sembra peggiorare.

“Siamo giunti alle panchine divelte! Chissà…cosa dovremmo aspettarci in futuro? – si chiede la consigliera Desario – La sordità del Sindaco Cascella a questa problematica ha dell’incredibile. A lui non bastano 722 firme dei cittadini e neppure l’emendamento votato in Consiglio Comunale, che attende una semplice Ordinanza Sindacale. Caro Sindaco Cascella, lei è il primo responsabile dell’ordine pubblico a Barletta! Sappia che il malessere che si vive nella piazza Principe Umberto ormai è palpabile. Da anni chiedo che venga rimossa la recinzione per ridare dignità e decoro ad un’antica piazza di Barletta. L’aspetto residuale di quell’area attrezzata è certamente causa di bivacchi e di schiamazzi notturni. L’ordine del vivere civile è anche creare spazi che profumano di bellezza”. Purtroppo da tempo, invece, piazza P. Umberto “profuma” di tutto, fuorché di bellezza.

giovedì 25 Maggio 2017

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