Addio di Barletta ad Alfredo Reichlin, cittadino onorario dal 2015 che “sin dalla giovane età – come si evince dalla motivazione del riconoscimento – si è battuto per gli ideali di libertà e di democrazia già partecipando alla resistenza contro la dittatura fascista e l’occupazione nazista, per poi contribuire alla ricostruzione unitaria della nazione, all’allargamento delle sue basi sociali e al consolidamento dei valori di giustizia e di progresso civile lungo un ininterrotto percorso, sostenendo con autorevolezza la causa del riscatto del Mezzogiorno”.
Il saluto della città sarà espresso con la partecipazione di una delegazione dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Pasquale Cascella, e del Consiglio comunale, con la presenza del gonfalone comunale, alle esequie di oggi alla Camera dei Deputati a Roma.
“Il rapporto che lega Barletta a Reichlin – ha affermato il sindaco Cascella – resta vivo. Le sue radici, nella sua città natale che tornava spesso a visitare, erano ben salde. Reichlin ha fatto parte, anche come parlamentare eletto nel nostro territorio, di quel nucleo di meridionalisti che ha saputo unire i più diversi soggetti sociali nel riscatto delle condizioni di lavoro e di vita della propria terra. L’innata vocazione alle questioni sociali in connessione con il futuro del paese per l’interesse generale ha rappresentato l’impegno di una generazione nel contrastare l’antipolitica dando conto delle trasformazioni del paese”.