Cronaca

Pesce e frutti di mare, sequestrati oltre 200 chili venduti abusivamente

La Redazione
Operazione della Capitaneria di Porto di Barletta
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Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo svolte nella settimana corrente dal personale della Capitaneria di porto di Barletta, sono stati posti sotto sequestro 80 kg di novellame di alici, 50 kg di novellame di sardina (c.d. bianchetto), 40 kg circa di frutti di mare ed ulteriori 36 kg di prodotto ittico di diverse specie. 

Tali prodotti sono stati rinvenuti presso alcuni esercizi commerciali, nonché in vendita presso venditori abusivi posti su pubblica via, in assenza di qualsivoglia autorizzazione commerciale/sanitaria. Focus dell’attività di controllo svolta dall’Autorità Marittima continua ad essere la tutela del consumatore finale e delle specie ittiche protette. 

In particolare, il consumo del c.d. bianchetto rientra fra quei comportamenti particolarmente dannosi per l’ambiente marino, poiché incide negativamente e immediatamente sulla conservazione della specie (le sarde) e vanificando gli sforzi e gli obiettivi che vengono prefissati con il c.d. “fermo pesca”, in quanto la cattura viene operata sulla specie al primo stadio riproduttivo.

"Preme ribadire che sia sempre sconsigliabile acquistare prodotto ittico da venditori ambulanti incrociati per la strada, per l’inesistente tutela dell’acquirente finale e per il supporto indirettamente fornito alle attività illecite", si legge nella nota.  La Capitaneria di porto di Barletta raccomanda di acquistare sempre prodotto ittico da esercizi commerciali fidati e in regola con le informazioni al cliente, per essere in primis i principali protagonisti della propria salute.

venerdì 17 Marzo 2017

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