Cronaca

Investì mortalmente un pedone nei pressi di Ippocampo, 8 mesi di reclusione

La Redazione
Riconosciuto il concorso di colpa della vittima
scrivi un commento 718

Il 23 febbraio 20017 il GUP del Tribunale di Foggia, Dott.ssa Elena Carusillo, ha pubblicato la sentenza con la quale l’imprenditore barlettano V.P., difeso dall'avvocato Michele Cianci,  ha concordato la pena con il PM di udienza,  dott.ssa Guidotti nella misura di otto mesi di reclusione, pena sospesa nei termini di legge, riconoscendogli il solo art.589 bis, comma 1° nonché la diminuente del concorso nel reato con la vittima, ai sensi dell’art. 589 bis, comma settimo, c.p.

L'episodio avvenne il 24 giugno 2016 quando, di sera, al buio, lungo la strada provinciale 141 Zapponeta-Manfredonia, nei pressi del villaggio "Ippocampo", V.P., alla guida della sua auto si imbatté in un pedone che percorreva di spalle, vestito di colore scuro e senza giubbotto catarifrangente, sul suo stesso senso di marcia, la strada. L’impatto fu inevitabile e l'uomo investito morì sul colpo.

Con la sentenza del GUP di Foggia l’unica responsabilità attribuita a V.P. deriva dal fatto di aver superato di poco il limite di velocità di 50 Km/h; si è inoltre constatato un concorso di colpa da parte della vittima che ha contravvenuto all’art.190 del codice della strada che impone l’obbligo da parte dei pedoni “…di circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione…”, circostanza che è stata concausa del funesto evento.

 

martedì 28 Febbraio 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti