Cronaca

Ferimento dell’agricoltore a Trinitapoli, ritrovata la pistola: a salve ma modificata

La Redazione
L'arrestato ha ammesso le sue responsabilità davanti al magistrato
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Nella mattinata di ieri, 24 febbraio, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto di Angelo Dargenio, di professione pasticciere autore del tentato omicidio dell’agricoltore barlettano Giuseppe Bollino, innanzi al GIP Dr.ssa Angela Schiralli e al PM Dr.ssa Mirella Conticelli, lo stesso ha ammesso le proprie responsabilità in ordine ai fatti contestatigli.

Successivamente, sulla scorta di tutti gli elementi di prova acquisiti dalla polizia Giudiziaria, che riusciva a dimostrare la sua colpevolezza e le incalzanti domande del P.M., Dargenio faceva recuperare agli investigatori l’arma utilizzata per compiere l’agguato. Si tratta di una pistola semiautomatica, in origine di libera vendita e di calibro 9 mm a salve, modificata per esplodere agevolmente cartucce di calibro 9 mm corto. L’arma, annoverabile tra quelle clandestine, veniva rinvenuta occultata all’interno di alcune masserizie in uno dei box in uso al predetto pasticciere. Continuano le indagini al fine di identificare chi ha modificato e venduto l’arma all'uomo.

sabato 25 Febbraio 2017

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