L'area giochi in piazza Federico di Svevia è stata riconsegnata alla città dopo il restyling. “I bambini di Barletta possono tornare a trascorrere momenti di svago in una rinnovata area accogliente, inclusiva e più sicura per tutti”. Così il sindaco Pasquale Cascella questa mattina in occasione della riapertura al pubblico del parco giochi in Piazza Federico di Svevia, a seguito dei lavori di manutenzione e ristrutturazione che hanno dotato lo spazio di nuovi scivoli, altalene e giochi a molla.
“La nuova pavimentazione antitrauma – ha affermato il sindaco – insieme alle attrezzature ricreative adatte alle esigenze dei più piccoli, con particolare attenzione all’accessibilità, contribuiscono a rendere questo luogo più a ‘misura di bambino’. Abbiamo deciso di cominciare da qui, nel centro della città, un’opera di riqualificazione dei parchi urbani, in modo tale che possano rappresentare non solo una occasione ludica, ma anche di socialità per i cittadini”.
Affidatari di questa simbolica consegna, alla quale hanno partecipato la presidente del Consiglio Comunale Carmela Peschechera, il presidente della commissione consiliare “Pubblica Istruzione” Carmine Doronzo e una rappresentanza di assessori e consiglieri comunali insieme a tecnici e dirigenti, i giovani alunni delle scuole limitrofe. A loro, l’assessore Marina Dimatteo ha rivolto l’invito a “essere di esempio nel rispetto del patrimonio comune perché – ha detto – la città è di tutti, e in quanto tale merita di essere vissuta nel pieno delle sue potenzialità ma sempre con la dovuta attenzione, visto che le conseguenze dei vandalismi e della mancanza di senso civico di alcuni ricadono sulla intera collettività”.
Buon giorno.Passando ieri da piazza F. DI SVEVIA pensavo a quanto spazio è stato sottratto ai bambini,e che il comune non dovrebbe (pur di far cassa) lasciare che quella che era una piazza sia diventata un carnaio. Si faccia una passeggiata la sera il sindaco con tutto il seguito! I bambini sembrano pulcini nella gaggiola(gabbia per galline) . Altro che a misura di bambino. Ma non ci si vergogna mai?