“La riapertura delle
scuole sta ponendo gravi problemi a tutti gli operatori della salute
, agli insegnanti e ai cittadini tutti. L’arrivo della stagione
invernale con l’inevitabile corredo delle infezioni stagionali di
tipo influenzale contribuirà a rendere ancora più difficile il
compito degli operatori sanitari. Invitiamo perciò tutti i cittadini
a comportamenti responsabili e collaborativi, il panico non ci aiuta
mentre sapere chi fa cosa e il rispetto delle regole ci consentirà
di affrontare con serenità e relativa tranquillità questo difficile
periodo. Siamo consci dell’importanza di evitare possibili
interruzioni di un servizio di primaria importanza nonché delle
conseguenze sociali ed economiche che questo comporterebbe e sulla
scorta di quanto stabilito del DPCM del 07/09/20 e della Circolare
della Regione Puglia del 25/09/20 riteniamo opportuno ribadire alcuni
concetti fondamentali e proporre alcune misure integrative a nostro
avviso necessarie”. Lo dichiara in una nota il presidente dell’Ordine dei Medici BAT, dott. Benedetto Delvecchio. Di seguito le misure di prevenzione:
- Attivare la
prevenzione primaria ove possibile in tutti gli istituti scolastici
attraverso l’uso obbligatorio della mascherina , del
distanziamento e della disinfezione delle mani e delle superfici di
appoggio. Alunni e personale scolastico , cittadini , con eventuale
febbre oltre i 37,5 devono restare a casa ed informare il proprio
medico di medicina generale e/o pediatra di fiducia cui spetterà il
monitoraggio dei sintomi e gli adempimenti successivi , i virus
viaggiano con noi . - L’identificazione
di casi probabili , la diagnosi precoce e il loro eventuale
isolamento costituiscono un presidio fondamentale per evitare la
diffusione del virus. - Non affollare studi
medici , Pronto Soccorso e altri presidi sanitari non costituisce
una mancata assistenza ma al contrario una garanzia per tutti di
evitare i rischi di ulteriori contagi - In caso di sintomi
sospetti , stante la impossibilità di diagnosi differenziale di
certezza tra malattie simil- influenzali , i certificati attestanti
la assenza di malattia infettiva non potranno essere rilasciati dai
medici e pediatri di libera scelta se non dopo la esecuzione di due
tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro in caso
di positività. In caso di tampone negativo sarà il pediatra o il
medico curante a stabilire eventuali accertamenti o il rientro a
scuola. - L’esecuzione
prioritaria del test diagnostico (tampone) sarà attuato dai
Dipartimenti di Igiene previa segnalazione del medico sul sito
regionale apposito sulla base dei sintomi presenti : febbre oltre i
37,5 , tosse , difficoltà respiratoria , muco nasale , diarrea ,
mal di gola. - L’esecuzione del
tampone deve essere il più rapido possibile e confidiamo nella
esecuzione di Test antigenici Rapidi con risposta entro mezz’ora.
I test sierologici hanno un importante valore statistico-
epidemiologico ma non consentono diagnosi di malattia. - Ricordiamo che va
posta attenzione ai contatti stretti , a tutti coloro che hanno
avuto un contatto diretto con soggetti positivi al tampone ovvero
contatti con secrezioni , soggiorni faccia a faccia in luoghi chiusi
con distanze inferiori ai due metri e per un tempo superiore a
quindici minuti , contatto fisico diretto tipo stretta di mano ,
abbracci o altro. - I referenti Covid-19
delle scuole , della ASL e delle Usca e i medici di medicina
generale e pediatri di libera scelta devono avere collegamenti certi
e rapidi. - Tutti gli operatori
sanitari devono essere muniti di Dispositivi di Protezione
Individuali in numero sufficiente a garantire la loro sicurezza . - Si ritiene di
suggerire alle Autorità Competenti l’introduzione dell’obbligo
della mascherina in tutti i luoghi con particolare rafforzamento
della sorveglianza nei luoghi di ritrovo sociale.
“Sappiamo che non è
facile per nessuno ma è necessario convenire che solo una azione
condivisa e congiunta ci può consentire di guardare ai prossimi mesi
con serenità la salvaguardia di una parte del sistema non
garantisce la tenuta del suo insieme”.
Bene ricordare anche l importanza di aumentare la copertura vaccinale antinfluenzale in particolar modo in questa fase di emergenza sanitaria