“Mi permetto di segnalare una situazione di degrado e inciviltà che abbiamo purtroppo rilevato a Barletta. Da un paio di settimane stiamo frequentando il Parco Mennea sulla litoranea di Ponente per fare qualche allenamento all’aria aperta. Abbiamo però constatato, nostro malgrado, che i cittadini barlettani mostrano una totale insensibilità nei confronti del bene pubblico e degli spazi verdi ad essi dedicati”. A denunciare quanto purtroppo accade quotidianamente negli spazi pubblici urbani è una cittadina che non si rassegna, come la maggior parte dei barlettani, ad assistere al degrado in cui pochi incivili fanno precipitare la città con i loro comportamenti.
“Gli atteggiamenti di inciviltà urbana si possono chiaramente rilevare dalle poche immagini scattate qualche mattina fa, prima dell’arrivo degli operai della Barsa, che comunque cercano di fare del loro meglio per ripulire quanto lasciato la sera precedente da chi decide di trascorrere del tempo al Parco senza alcuna forma di rispetto e responsabilità verso il bene comune.
E’ davvero vergognoso constatare che ancora oggi, nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione ambientali, tutte le forme di promozione di attività culturali legate al benessere, allo sport e all’ambiente, alle azioni educative che vanno nella direzione dello sviluppo di una coscienza collettiva per un futuro sostenibile, le semplici pratiche quotidiane che ognuno di noi dovrebbe attuare per poter vivere almeno in spazi curati e puliti, mancano.
Forse, non basta investire nell’allestimento di spazi e strutture, prima di tutto è necessario mettere in atto azioni di responsabilizzazione ed educazione ai cittadini, a partire dai più giovani che evidentemente vanno coinvolti in processi partecipativi che li facciano sentire emotivamente coinvolti e parte integrante degli spazi che ABITANO.
Probabilmente, questa segnalazione non sortirà alcun effetto, ma il mio dovere di cittadino mi induce a non stare in silenzio”.
ho sempre manifestato la mia insofferenza al disinteresse del Barlettano al rispetto e alla tutela del territorio su cui vive, su Facebook ho sempre mantenuto alto questo mio richiamo, io sono nativo Barlettano, l'educazione impartitami dai miei genitori è stata impostata sul rispetto degli altri e rispetto del luogo in cui vivi.
Ho definito il Barlettano “trizzlos” per educazione e soprattutto per cultura.
Avrei tanti episodi in cui mi sono imbattuto per trizzlosagine e mancanza di rispetto del luogo.
Lasciamo stare, l'elenco sarebbe lungo.
È una vergogna per una città bella come Barletta, abbiamo poi la pretesa di farla passare come la Rimini del Sud
Purtroppo l'ignorante lo puoi educare solo con le punizioni, ma dato che la città dopo una certa ora è abbandonata a se stessa , ogniuno può fare come gli pare. Abbiamo una città fatta di divieti sulla carta ma che nessuno fa rispettare.
Chi è causa del suo male pianga se stesso.
Ci rempiamo la bocca di MENNEA – ma di quale Mennea stiamo parlando? Pensate che nominando il nome di MENNEA …….quale?? i Barlettani rispettano il nome???????
E' necessarily che vengano educati prima I genitori Al rispetto. del “bene comune” attraverso sensibillazione con eventuali ammende e ripristino del bene a carico degli stessi, Maggiore controllo da parte Delle autorita' locali con rigore e senza pieta'…..
Concordo sul contenuto e apprezzo l'iniziativa del singolo nel mettere in evidenza. Purtroppo la maleducazione è tale che se riprendi al cittadino sporcaccione ti risponde con arroganza e violenza a volte. Ritengo che l'installazione di telecamere per prendere in fragranza il soggetto e punirlo possa contribuire alla educazione del bene comune. I ragazzi sono lo specchio degli adulti, ahimé!!!