L'intervista

Venezia, Hotel Hilton Molino Stucky: il tesoriere è un 25enne di Barletta

Nicoletta Diella
Michele Bracco, giovane barlettano laureato in Management delle imprese, a 25 anni è Tesoriere dell'Hilton Molino Stucky di Venezia, un colosso da 45 milioni l'anno
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In un momento storico in cui la crisi economica sta sferzando la nazione, dalle più grandi alle più piccole realtà; dove le imprese hanno serie difficoltà e i salari sono sempre più all’insegna del precariato, le storie di ragazzi che riescono a realizzare i propri sogni in ambito lavorativo sono lo sprint e l’esempio a cui attingere per continuare a creare e cercare un futuro migliore. Michele Bracco, giovane barlettano laureato in Management delle imprese, a 25 anni è Tesoriere dell’Hilton Molino Stucky di Venezia, un colosso da 45 milioni l’anno e uno degli ambasciatori dell’OEX (Operational Excellence), un programma di brain storming. Un mese fa Il Sole 24 Ore gli ha dedicato un articolo, citandolo come caso esemplare di un modello aziendale virtuoso.

Lo abbiamo incontrato per rivolgergli qualche domanda.

Qual è stato il tuo percorso?

“Il mio percorso parte da Barletta dove, dopo aver intrapreso e quindi conseguito la laurea triennale in “Economia Aziendale” presso l’Università degli studi di Bari, pochi giorni dopo la proclamazione ho deciso di partire per Milano per continuare gli studi in “Management delle imprese” presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca e lavorare. E’ qui che è iniziata la mia fortuna. Appena arrivato a Milano ho lavorato come cameriere in un ristorante in centro (Il Refettorio) mentre seguivo le lezioni. Ho Lavorato in questo ristorante 8 ore al giorno per 6 ed a volte anche 7 giorni fino a marzo 2015, mese in cui ho firmato un contratto con una piccola, ma nota catena alberghiera (privata) chiamata “Allegroitalia” e qui ho iniziato ad occuparmi di ogni cosa di cui il Management necessitava (lavoravo come receptionist, come barista, come economo alla logistica e come venditore, allestitore, organizzatore e agente di ogni meeting e congresso in hotel). Ho lavorato presso questa struttura sino al 15.08.15 giorno in cui ho ricevuto la notizia di aver superato le varie fasi del processo di selezione del noto brand alberghiero “Hilton”. Qui ho deciso di lasciare un posto di lavoro “sicuro” per uno Stage. Il direttore finanziario e il suo assistente mi hanno messo al corrente che in quest’ultimo ufficio non avrei avuto la garanzia, dopo lo stage, di ricevere un contratto. Ma ho voluto correre il rischio del momento ed accettare l’incarico. Sono stato per 6 mesi lo stagista di uno degli uffici Finance migliori in Europa (le mie mansioni erano tutt’altro che da stagista, erano tutte di alta responsabilità). Dopo 6 mesi ho firmato un altro contratto semestrale nella stessa struttura. La mia grande fortuna è arrivata il 06.07.16 quando ho firmato un altro contratto. Questa volta con questo contratto la mia carriera e la mia vita sono cambiate, avevo firmato IL e non UN contratto. Sono stato assunto come il Tesoriere dell’Hilton Molino Stucky di Venezia. Secondo Hilton più grande in Italia in termini di capienza e fatturato. Dal 17.07.16 ho gestito i flussi monetari di un colosso dal fatturato annuale da 45 milioni di euro. Attualmente ho il lavoro che amo, nella catena alberghiera più nota del mondo; un sogno! In marzo ho conseguito la Laurea Magistrale all’università degli studi di Milano e sono in attesa di un’ulteriore promozione”.

Il programma di brain storming in cosa consiste?

“Il Programma di Brain Storming consta principalmente nel ricevere le varie idee di ogni componente del Team (l’albergo conta, in base ai periodi, dai 250 ai 300 dipendenti chiamati “Team Members”). Successivamente si analizzano le varie idee dal punto di vista della fattibilità, complessità di realizzazione, apporti futuri, costi, ricavi e tante altre peculiarità. Le idee dopo essere state analizzate in ogni particolare vengono presentate all’ “OEX Meeting”, un meeting mensile dove gli “ambasciatori” (io sono uno degli ambasciatori) propongono e votano per attuare e rendere reale un progetto/miglioramento. La fase successiva è mirata alla creazione di un progetto con dati reali per attuare l’idea, ed infine viene attuata. Dopo l’attuazione in un albergo, si effettuano le analisi di efficienza, si raccolgono i dati e si inviano mediante un sito ai creatori del “Brain Storming” e responsabili dell’area E.ME.A. (Europe-Meddle East-Africa) del progetto. Se l’idea è valida ed ambiziosa la stessa sarà applicata nei quasi 5000 alberghi della compagnia. Per esempio: se un’idea facesse risparmiare ad un hotel 1000 euro all’anno per aver modificato un processo, se l’idea venisse applicata a tutti gli hotels, la compagnia risparmierebbe ben 5 milioni di euro. Questo è anche il nuovo modo di fare impresa. L’impresa fatta con la mente e non più solo con le mani”

Qual è il tuo ideale di azienda?

“Il mio ideale di azienda è rappresentato e formata da più punti: 1) grandi imprenditori che mettano a disposizione del personale ogni mezzo per sviluppare il proprio intelletto e quindi che si concentrino non solo sulla produzione ma anche sulle persone che producono. 2) Un imprenditore o se possibile un ufficio “Risorse Umane” che assuma personale qualificato, ma anche senza precedente esperienza, che a volte non implica più capacità, ma solo più tempo impiegato in quel ruolo, deve essere premiato anche l’impegno e la disponibilità del candidato che poi potrà essere seguito dall’azienda e aiutato a migliorare le sue prestazioni tramite corsi di formazione. Che non si tengano sotto scacco intere famiglie con le solite frasi che i nostri genitori al sud si sentono dire: “c’è crisi e se vuoi si lavora cosi” a 5 euro l’ora, se ti va bene, senza un contratto e 10/12 ore al giorno. 3) Dipendenti che abbiano fiducia nelle persone per cui lavorano, orgogliosi di ciò che fanno, che si divertano con le persone con le quali collaborano. 4) Manager credibili e che non si svendono a nulla. 5) Equità tra i vari dipendenti. 6) Possibilità di raggiungere gli obiettivi aziendali grazie a dipendenti che danno il massimo, condividendo valori, nonché attraverso l’ascolto e la comunicazione. 7) I dipendenti lavorano insieme come una squadra/famiglia in un ambiente di fiducia per il raggiungimento di obiettivi comuni.8) Multiculturalità senza alcun pregiudizio e discriminazione”.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

“I miei progetti futuri sono principalmente tre: il primo professionale e cioè ottenere un lavoro non più da quadro ma manageriale e per fortuna al momento ho un’opportunità reale che mi permetterà di realizzarlo; il secondo è conseguire il certificato CGMA (Chartered Global Management in Acoounting) che è uno dei migliori corsi che certificano le abilità tecnico-professionali in campo finanziario (se la compagnia accetterà la mia richiesta pagherà tutto il progetto); l’ultimo è comprare un appartamento a Barletta. Perché anche se io mi reputo un “Cittadino del Mondo” dati gli svariati spostamenti, Barletta è la mia casa”.

E come una casa accogliente e pronta, mai stanca di aspettare il ritorno dei propri cittadini, noi auguriamo a Michele di riuscire a tornare nella sua città, a realizzare tutti i suoi sogni e che questi possano coniugare tutti gli aspetti della sua vita.

mercoledì 1 Novembre 2017

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Papavero Riccardo
Papavero Riccardo
6 anni fa

Bravissimo Michele, i sogni si avverano.

Giuseppe Filograsso
Giuseppe Filograsso
6 anni fa

Tanti tanti in bocca al lupo….
Orgoglioso di essere barlettano.

Rondinone Giuliano
Rondinone Giuliano
6 anni fa

Spero che tu possa essere d esempio ai giovani d oggi.

Complimenti ed “ad maiora”

pasquale corcella
pasquale corcella
6 anni fa

Complimenti Michele…. Ho avuto anche la fortuna di alloggiare al molino stoky…..posto meraviglioso