E' nella galleria del teatro Curci di Barletta che si terrà la manifestazione di promozione del territorio organizzata dall'associazione socio-culturale "Le fracchie di San Marco in Lamis" e fortemente voluta da Giuseppe Longo, professore presso l'Istituto Cassandro di Barletta e collaboratore dell'iniziativa.
"Le fracchie di San Marco in Lamis fuori dai confini locali", questo il nome dell'iniziativa volta non solo alla diffusione del patrimonio culturale e folcloristico del comune dell'entroterra garganico al di fuori delle sue "mura", ma anche a suggellare uno scambio culturale tra San Marco in Lamis e la città di Barletta.
Patrimonio storico e culturale, il rito di devozione alla Vergine Addolorata affonda le sue radici all'inizio del XVIII secolo e verrà restituito ai visitatori dell'esposizione attraverso foto, video e pubblicazioni letterarie che hanno ad oggetto le fracchie.
L'evento, approvato con delibera dal comune di Barletta, permetterà agli interessati e a tutti i curiosi di assistere all'esposizione nei giorni 31/03/2017 (10:00-13:00 e 16:00-20:00) 1/04/2017 (16:00-20:00) e 2/04/2017 (10:00-13:00) presso la galleria adiacente al Teatro Curci.
Torce infuocate che sfilano accanto alla Madonna Addolorata, durante la processione del Venerdì Santo, nel suo cammino verso la chiesa della Vergine Addolorata: queste le "fracchie", che dai primi anni del XVIII secolo continuano ancora oggi ad essere inscindibili dalla comunità di San Marco in Lamis.
Nate con l'intento pratico di illuminare il tratto di strada buio nella sera del Venerdì Santo, divenute con il tempo segno di devozione alla Vergine Addolorata, illuminandole il cammino verso il figlio Gesù.